lunedì 16 giugno 2014

Siena con i bambini


 
Settembre 2011 prima tappa del week-end Siena-Firenze-Pisa.


Un mini mini viaggio per vedere come reagiva il cucciolo, i giorni a disposizione quando mamma e papà viaggiano sono sempre pochi e per vedere il più possibile, sveglia presto anche in vacanza e  tanto cammino!


Quando si viaggia con bambini così piccoli in genere è meglio soggiornare in appartamento, soprattutto per preparare la pappa, ma visto che erano solo un paio di giorni, abbiamo socelto l'hotel e usato pappe pronte (non me ne vogliano le mamme bio!).




Premetto che il mio cucciolo aveva appena compiuto 13 mesi, quindi lui si divertiva con poco... per esempio correndo su di un muretto ^_^!
  
Se invece i vostri bimbi sono più grandicelli , allora come per ogni posto da visitare è molto importante documentarsi prima, su monumenti e opere, ma non solo: Siena ad esempio è ricca di miti e leggende che potrete raccontare ai bambini passeggiando per le sue bellissime strade. Si divertiranno inoltre a cercare in giro per la città i vari simboli delle 17 contrade in cui è divisa.

















 Ecco qualche idea su cosa fare e vedere a Siena con i bambini:





            miti, leggende e il Duomo
            piazza del campo e fonte gaia
            la torre del Mangia e il palazzo pubblico
            orto botanico
            museo d'arte per i bambini






Miti, leggende e il Duomo



La  leggenda della fondazione:
Romolo, dopo aver fondato Roma ed ucciso suo fratello, decise di uccidere anche i suoi due nipoti: Senio ed Aschio.
Il dio Apollo però li avvertì  donò loro due cavalli, uno bianco ed uno nero sui quali scapparono  portando con loro una statua di marmo della lupa per ricordarsi di Roma.
Senio ed Aschio giunsero sulle rive di un  fiume, la Tressa, e qui incontrarono dei boscaioli e dei pastori. Si fermarono e vi costruirono un piccolo accampamento; data la loro bravura, divennero i capi della piccola comunità e poi costruirono un fortilizio in cima alla collina più alta (oggi Castelvecchio). Intanto Romolo inviò sulle loro tracce due condottieri, Camelio e Montorio, per catturare e riportare a Roma i due fratelli. Questi generali costruirono a loro volta due fortilizi (odierne Camollia e Camporegio) nei pressi di quello di Senio ed Aschio. Ci fu una tregua e poi di nuovo contese...
Roma allora inviò  due ambasciatori, che riportarono la pace ed unirono i fortilizi.
Per festeggiare la nascita della città si fecero sacrifici ad Apollo e Diana: dall'altare di Apollo si alzò un fumo nero, mentre da quello di Diana se ne levò uno bianco.

 Lo stemma della città di Siena è per metà bianco e per metà nero: in ricordo dei cavalli di Senio ed Aschio e dei fumi che si levarono in aria. 


Troverete rappresentazioni della lupa in molti posti a Siena, come ad esempio  sul pavimento del Duomo o al suo ingresso.
(magari i bimbi che non hanno voglia di visitare l'interno del Duomo cambieranno idea per vederla!)
 

La leggenda della Diana

A Siena non ci sono fiumi, ma in alcune zone della città, quando regnava il silenzio, si udiva il rumore dello scorrere dell'acqua, tipico di un fiume; a questo fiume fantasma fu dato il nome di una Dea: Diana.

La leggenda di Omiccioli e Fuggisoli
Per avere acqua nella città furono scavati dei pozzi chiamati "bottini"; gli operai che  lavoravano  nel sottuosolo senese, incontravano  due specie di creature, gli omiccioli e i fuggisoli.
Gli omiccioli erano degli ometti, simili a folletti, che ballavano  e mettevano allegria. I  fuggisoli apparivano come lampi di luce improvvisi.



 Piazza del campo e Fonte Gaia




La bellissima e particolare piazza a forma di conchiglia mostra il suo splendore vista dalla torre del Mangia, ma attenzione: bisogna salire circa 500 scalini, decidete voi!
 Qui si corre il famoso palio, corsa di cavalli che vede sfidarsi le contrade
 (la piazza non appartiene a nessuna di esse).
La piazza è circondata da bar e pasticcerie, il panforte è d'obbligo e da colorati negozietti di souvenir, le ceramiche senesi meritano uno sguardo...mariti avvisati!

La Fonte Gaia è la fontana che si trova in questa piazza, 
in realtà è una riproduzione in marmo di Carrara
 (l'originale che fu danneggiata si trova al Museo di Santa Maria della Scala).

La torre del Mangia e palazzo pubblico


Il palazzo, insieme alla torre, è una delle costruzioni più note di Siena.

Il nome  "Torre del Mangia" deriva  dal soprannome   del suo primo custode  Giovanni di Balduccio, detto "Mangiaguadagni"  perchè apprezzava molto i piaceri del cibo e sperperava quindi a tavola i propri guadagni.

Si narra che nelle fondamenta della torre ci siano sepolte delle monete "benauguranti".


Orto botanico

Se avete tempo l'orto botanico può essere una meta  ineressante per i bambini. 
L'ingresso è gratuito.

Museo d'arte per bambini


Museo d’arte per bambini
Comune di Siena
Complesso Museale Santa Maria della Scala
Piazza del Duomo, 2
tel & fax 0577 46517


N.B Orto botanico e Museo d'arte vista l'eta del cucciolo non li ho visitati, ma credo possano essere interessanti per bambini più grandi.


1 commento:

  1. Leggo dall'hotel abano montegrotto https://www.termepreistoriche.it/

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Non sempre ho il tempo per ringraziarvi singolarmente, quindi GRAZIE a tutti anticipatamente per i vostri commenti!